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Nella mia città

 
Nella mia città si fanno siti per i turisti, ascensori per i turisti, boulevard per i turisti, parcheggi per i turisti ma i turisti non ci sono e quelli che vengono pagano una tassa di soggiorno. Si paga acqua che non si può usare, si costruiscono piste ciclabili dove i ciclisti non ci sono o piste da jogging dove i podisti non possono andare. Nella mia città non c’è un cinema e non c’è un teatro, non c’è stato un museo per 6 anni e quando lo hanno riaperto, lo hanno privato di alcuni quadri per metterli da un’altra parte, illuminati con le piantane di ikea e spendendo più di 40 mila euro. 
 
Nella mia città, non ci sono strade degne di questo nome, non c’è sicurezza, non c’è tutela e rispetto delle regole.
Nella mia città, quando piove si aprono voragini e quando nevica non si arriva nemmeno in ospedale e se gela, dicono che lavorano per notti intere per mettere sale che stranamente evapora quando i cittadini escono di casa. 

Nella mia città non ci sono giardini o parchi pubblici degni di questo nome, dove poter lasciare i bambini a giocare senza che gli stessi possano toccare qualche rifiuto “speciale” o qualche deiezione (se va bene è canina!) e gruppi di cittadini puliscono ciò che dovrebbe pulire una ditta pagata 49 milioni di euro.

Nella mia città non c’è un bagno pubblico ma si creano eventi per 400mila (?) persone d’estate, il centro è vuoto e non c’è più nessuno disposto a viverci ad eccezione di vandali e di mastri birrai sotto case altrui e l'unica cosa piena sono i tombini.

Nella mia città, in centro non si parcheggia anche se questa regola vale solo per i residenti e dopo le 20 basta parcheggiare dove si vuole perchè con 70mila persone ci sono 20 vigili che fanno servizio attivo e di sera diventa tutta terra di nessuno anche se a Natale si organizzano feste, pagate profumatamente, per creare luci, colori e meraviglie che hanno ammirato le "genti" arrivate da Sipicciano e Onano, generando indotto che ha risollevato le sorti dell'economia locale.
 
Nella mia città c’è un sindaco una giunta, e lo stesso vecchio ordine del giorno. 
Nella mia città si fanno proclami, si raddoppia la cassia, si creano aeroporti, si creano terme, si rilancia l'economia ma si cercano per settimane presidenti del consiglio e un orologiaio che possa far sincronizzare gli orologi dei consiglieri. Nella mia città si fanno promesse da marinaio, si reiterano sogni, non è mai colpa di nessuno e se c'è e di quelli di pirma.
 
Ma a parte questo, non parliamo di morale, perchè non ci compete..
 
L'uomo del terzo piano (b.p.)

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