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A rischio i Play Off: Il Comune corre ai ripari

Questa mattina, per caso, ci siamo imbattuti in un signore presumibilmente molto vicino alla FIGC. Usciva dallo stadio Rocchi su tutte le furie, lamentando che era uno spettacolo indecoroso visionare uno stadio in quelle condizioni, il motivo della sua sacrosanta arrabbiatura è il muro di cinta crollato in prossimità della tribuna centrale e transennato per sicurezza solo la scorsa settimana.  Sono due anni che bisognerebbe riaggiustare quel pezzo di muro, finora con un numero di tifosi contenuto ci si è affidati alla buona sorte ma domenica prossima si gioca la finale di Play Off. Allo stadio Rocchi sono attese circa 3.000 persone per una finalissima che potrebbe spalancare le porte del calcio professionistico alla Viterbese. "L’uomo della FiGC" (sempre che lo sia stato) ha minacciato che non avrebbe mai concesso il permesso di disputare la partita a porte aperte, per evidenti motivi di sicurezza.


Immediatamente è stato avvisato il delegato allo Sport Sergio Insogna, che ha subito sposato la causa, perché sono due anni che segnala continuamente questa spiacevole situazione senza mai essere ascoltato. Con il consiglio comunale in corso, ha allertato l'assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci, che considerata la gravità della situazione, per evitare lo spettro della partita a porte chiuse e la conseguente ira funesta dei tifosi, immediatamente ha messo in moto la macchina dei lavori pubblici.
Nel pomeriggio i tecnici del Comune, si sono recati allo stadio, dove presumibilmente monteranno come barriera di protezione dei pannelli di legno ignifugo, per poi completare i lavori prima dell'inizio della prossima stagione. 


Considerando che prossimamente la Viterbese potrebbe giocare in un campionato professionistico, che inevitabilmente porterà nella città dei papi un numero considerevole di tifosi, da ogni parte d’Italia, ci chiedevamo, se e quando, partiranno anche i lavori per l'ampliamento dello stadio.
Ricordiamo a questa amministrazione, che un campionato professionistico, inevitabilmente avrà delle ripercussioni economiche favorevoli per l'intera città e non possiamo farci trovare impreparati e rischiare le stesse figuracce di questa mattina.

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