Oggi Viterbo Civica ha ripulito il fontanile sulla vecchia strada Teverina, quello di fronte all'edicola della Madonna della Spiga.
Una volta la strada principale passava proprio davanti al fontanile ed era meta delle scampagnate dei Viterbesi che, dopo una salutare passeggiata, riposavano davanti alle sue vasche, si rinfrescavano, facevano uno spuntino prima di rientrare a Viterbo.
Ovviamente parliamo di moltissimi anni indietro.
Davanti alla fontana c'era uno splendido pavimento di sampietrini, le sue vasche accoglienti erano quanto di meglio ideato per sfruttare tutta l'acqua che usciva abbondante dalla sua canna.
La vasca principale serviva per dissetare gli animali e gli uomini, le due laterali, grazie alla loro forma, permettevano alle donne dell'epoca di lavare i panni, le ultime alle estremità raccoglievano infine l'acqua che veniva utilizzata magari per lavare i cavalli.
Il fontanile fu smontato e rimontato, ai tempi del fascismo, per far spazio alla nuova strada Teverina. All'epoca sul vascone c'era anche scolpito il simbolo del fascio, rimosso maldestramente a colpi di scalpello successivamente.
Breve accenno: pochi metri più avanti, in tempo di guerra, c'era un piccolo campo di concentramento di cui si riconoscono, anche se a fatica, i resti.
Insomma, un luogo bellissimo, pieno di storia, un luogo che meriterebbe una sorte migliore di quella a cui è destinato oggi.
Non solo i rovi coprono totalmente il fontanile, non solo le vasche mostrano ormai i segni del tempo essendo parzialmente in macerie, non solo il selciato di sampietrini è totalmente ricoperto dalla terra, ma addirittura il suo spazio antistante è utilizzato come discarica da cittadini che definire maleducati è veramente poco.
Abbiamo raccolto di tutto, un furgone di immondizia.
Abbiamo provveduto a liberare il fontanile dai rovi, abbiamo provato a rendergli la dignità che merita.
Quanto durerà?
La natura farà ovviamente il suo corso ricoprendolo nuovamente di erba e rovi, cittadini "zozzoni" contribuiranno al degrado.
G.Paglia.
